Linzer Torte

Die original Linzer Torte foto Linz Tourismus

tortiera da 26
-100 g nocciole tritate
-100 g di mandorle tritate (meglio non spelate)
– mandorle a lamelle q.b.
-130 g zucchero di canna
-100 g farina 00
-100 g farina di grano saraceno
-1/2 bustina di lievito in polvere
-poca essenza di vaniglia
-scorza di limone
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-2 chiodi di garofano pestati (x me no)
-150 g burro (200 nella ricetta classica)
-1 uovo (con 2 uova intere pasta più solida da cotta, ma moolto morbida da cruda)
-300g marmellata/composta di mirtilli (o ribes rossi)
-frutti di bosco (anche surgelati)

tritare nocciole e mandorle un po’ grossolane
mescolare bene prima mandorle, nocciole, farina, lievito, cannella e chiodi di garofano.
mescolare uovo, zucchero, scorza di limone e vaniglia a parte
lavorare il tutto con le mani di modo che l’uovo entri in contatto con tutto il miscuglio di ingredienti secchi.
poi è il momento del burro, non troppo a temperatura ambiente, che va aggiunto a pezzetti
impastare rapidamente il composto e avvolgere nella pellicola e lasciare in frigo almeno un’ora
stendere l’impasto nella tortiera tenendo abbastanza pasta per la copertura
distribuire sopra la marmellata e (opzionale) i frutti di bosco
coprire con le striscioline di pasta a reticolato
(opzionale) ricoprire con mandorle a scaglie
cuocere a 180°C per 35′ al livello più basso del forno
spolverizzare con zucchero a velo quando la torta si è raffreddata
servire con panna e cannella

varianti:
– vino da abbinare eiswein o torcolato friulano
– scuola: 2 tuorli
– 1 cucchiaino di cacao
– un goccio di grappa al posto del limone
– uovo alla fine
– provata con noci al posto delle mandorle, buona comunque
– aggiungere i frutti di bosco gli da una marcia in più

note:
La Linzer Torte è considerata la torta più antica del mondo, essendo nominata per la prima volta già nel 1653. Comunque è rimasto un segreto sia l’inventore (o inventrice) sia chi le diede il nome. La prima ricetta si trova sul libro di cucina Buech von allerley Eingemachten Sachen, also Zuggerwerckh, Gewürtz, Khütten und sonsten allerhandt Obst wie auch andere guett und nützlich Ding etc. risalendo a 350 anni fa.
Già in questo periodo il libro contiene quattro ricette diverse per la torta e la pasta di Linz — prova della grande popolarità e divulgazione di questo dolce nel periodo del barocco!
La differenza alle ricette più recenti è che la torta s’impastò sempre con burro fuso, aggiungendo del burro proprio più tardi. In più la torta venne fatta in scodella, cioè messa al forno in un recipiente d’argento in modo simile alla terrine odierne. Delle spezie se ne parla una sola volta, le mandorle invece fanno parte di tutte le ricette storiche.

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